ILLUMINAZIONI


Cosi la critica:

L’esperienza registica di Roberto Petrocchi è da tenere d’occhio. Non solo per la meditata ed originale oculatezza espressiva, ma soprattutto per via di una scelta estetica che evita le usuali convenzioni della moda.

“Illuminazioni” è un poema filmico d'appassionata ispirazione.

Fabio Bo - Il Messaggero


Il regista, con finezza e sensibilità ci addentra in mondo fatto di ricordi che sono già rimpianti, con uno stile maturo, riflessivo, senza mai cadere nella retorica.


Da segnalare le buone prove dei giovani Lea Mattarella e Giuseppe Miele; mentre Annamaria Lancellotti, nel ruolo di Valentina anziana, disegna un personaggio assai persuasivo.

Luigi Saitta - Redazione Cultura Rai
 



Attraverso la narrazione di una vocazione poetica, vissuta soprattutto come appagamento intimo, con discrezione ed umiltà, Petrocchi ci offre un saggio di cinema d’immagini.

Fulvia Caprara - La Stampa


Abituati a dire peste e corna dei film di registi emergenti italiani, vi segnaliamo con animo sollevato “Illuminazioni”… Molto bello il rapporto, tutto fatto di sguardi, che si instaura tra il piccolo Luca e la nonna. Un rapporto attraverso il quale anche un passato inerte sembra trovare una nuova forza vitale.


Roberto Petrocchi ha imboccato la strada che il cinema deve percorrere e sembra ben avviato.

Alberto Crespi - L'Unità

        
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